venerdì 22 aprile 2016

MUSICOTERAPIA a Monza

Musicoterapia a Monza 3MUSICOTERAPIA a Monza

di Andrea Spatuzzi, psicologo, psicoterapeuta. fonte:https://monzareale.com/

Il mondo e la vita sono pieni di suoni e l’impossibilità a trovare un luogo di silenzio assoluto, che in realtà verrebbe vissuto come un momento di deprivazione percettiva, sembra indicare come la vita e il vivere si nutrano del suono, qualunque esso sia.
In effetti, pur ritenendoci prevalentemente animali visivi, l’uomo entra in relazione con il mondo partendo dalla percezione dei suoni e solo dopo un po’ si sviluppa la visione; così come l’arte canora e musicale si presentano molto prima delle arti visive nella storia dell’umanità e tutto questo lascia pensare che il suono sia una sensazione che struttura l’essere umano. Sulla base di queste evidenze il suono, nelle sue infinite articolazioni, è anche terreno di sviluppo e cambiamento, e non solo terreno artistico nel quale vi è molta produzione, che nel tempo ha preso una sua forma ben definita nella Musicoterapia.
Musicoterapia a MonzaLa Musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali finalizzato a favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive e, per chi fosse interessato, anche a Monza esistono delle realtà che propongono percorsi di Musicoterapia.  In particolare, presso il BBStudio di Monza (vediwww.lorenzopierobon.com e le relative pagine Facebook) si pratica il metodo Vocal Harmonics in Motion® (VHM), che utilizza la dimensione armonica della voce naturale sia come espressione di sé: ogni voce ha un suono unico e ogni vocalizzo esprime un momento unico, sia del corpo, della fisicità nell’esprimere un suono con la voce. Attraverso questo metodo dal grande impatto emotivo è possibile lavorare sulla propria dimensione progettuale della vita e quindi sul senso da dare al proprio presente e al proprio futuro. Infatti, la VHM aiuta ad indagare e a riconoscere le nostre attitudini, le nostre caratteristiche, e questo è decisivo in una dinamica orientata a migliorare il proprio stile di vita, alla crescita personale e a un benessere generale e stabile. Ma com’è possibile ottenere risultati così importanti?
La Musicoterapia permette di raggiungere questi risultati in diverse persone poiché utilizza canali e mezzi naturali: l’udito, la voce e il corpo, che facilitano il contatto con la parte emozionata ed emozionante di sé. Questo permette un miglioramento della consapevolezza di queste nostre parti: quelle emotive, e questa rinnovata consapevolezza migliora la capacità a saper recuperare benessere. In altre parole, con la musicoterapia, ancora di più con l’uso armonico della voce, si sperimenta cosa ci tiene in connessione con la potenza della vita: le nostre emozioni. Cantare per crederci!

domenica 6 marzo 2016

Fisica della fase vivente della materia, coerenza e dialoghi sonori



Segnalo questo interessante convegno, a Milano, che vedrà tra i relatori l'amico ricercatore Alberto Tedeschi , con cui collaboro da alcuni anni in una ricerca sullo sviluppo delle potenzialità della Voce, che insieme a Filippo D'elisio propone una relazione dal titolo: Fisica della fase vivente della materia, coerenza e dialoghi sonori . Venerdì 18 marzo 2016 Sala Crociera Studi Umanistici, Via Festa del Perdono 7 Milano 
ore 09.30

Fisica della fase vivente della materia, coerenza e dialoghi sonori
Alberto Tedeschi (ricercatore WHITE Holographic Bioresonance, Milano) Filippo D’Eliso (compositore, Conservatorio “San Pietro a Majella" di Napoli)
La ricerca degli stati coerenti nella materia vivente ha vissuto un felice e proficuo periodo di analisi teorica diretta dal fisico teorico Emilio Del Giudice. Negli ultimi anni della ricerca, l’applicazione di segnali coerenti derivati da eventi biologici ai fenomeni sonori (voce e strumenti musicali), ha dato conferma pratica alla teoria. Per Del Giudice questi fenomeni rispecchiano un chiaro esempio dei possibili dialoghi che intervengo a livello di ecosistema e come tale necessitano di approfondimenti quando inseriti nello schema concettuale della coerenza nella materia vivente.

I recenti sviluppi nell’ambito della fisica della fase vivente della materia portano infatti a nuove applicazioni utilizzabili per i fenomeni sonori: sia nelle scienze logopediche e nella didattica del canto che negli strumenti musicali, con ottimi risultati, non solo chiaramente percepiti a livello soggettivo, ma anche documentati da esami strumentali.
Le nuove cognizioni derivate dalla fisica del vivente hanno permesso di sviluppare un metodo (WHITE Holographic Bioresonance) capace di stimolare la naturale capacità del corpo di auto‐ripararsi e rigenerarsi, attivando una semplice operazione di “accordatura” indotta da stimoli minimi in modo da favorire l’immediata integrazione di essi da parte del corpo.
Attraverso la somministrazione di questi stimoli si attiva un riequilibrio vibratorio naturale. L’azione di “accordatura” stimolata dall'applicazione comporta una ottimizzazione dell'emissione vocale e dello strumento musicale oltre dell’ambiente di diffusione sonora. La sperimentazione vanta ora oltre 5 anni di attività; nuovi strumenti di analisi matematica sottolineano l’emergenza di una emissione sonora più coerente ed intellegibile. Lo stato frattale che viene calcolato dal segnale registrato ne è la dimostrazione.