venerdì 21 ottobre 2011

Il tantra della voce



Il metodo Vocal Harmonics in Motion® si arricchisce di una nuova tecnica:
il TANTRA DELLA VOCE, nasce dopo un lungo periodo di sperimentazione attiva derivata dalle esperienze 
di Voice Contact Improvisation.
E' una pratica psico-corporea alla quale è stato aggiunto il mediatore sonoro della voce; l'attività si svolge in coppia attraverso il respiro, il movimento,  la voce  e la vibrazione, che  opportunamente indirizzate, riescono a trasmettere uno stato di  profonda e  intima  condivisione. 


Le fasi del TDV sono : 
  • vocalizzazione
  • ritualità
  • identificazione
  • attivazione corporea
La voce diventa il mezzo con il quale le informazioni passano da un corpo all'altro attraverso l'abbraccio(e)statico-sonoro e le vibrazioni indirizzate in punti specifici del corpo.

Favorisce il dialogo e l'armonia nella relazione, attivando una profonda comunicazione "non-verbale".


© 2011 Lorenzo Pierobon

La musicoterapia aiuta a esprimersi e combatte la depressione

Sempre più spesso  vengono pubblicate ricerche che sottolineano l'efficacia della musicoterapia nel trattamento di alcune importanti patologie.


L'ultima in ordine di tempo è quella pubblicata dal British Journal of Psychiatry riguardante la depressionee rilanciata dal Sole 24 ore



Aiuta a esprimere le proprie emozioni, anche quando farlo a parole è difficile: è questo il motivo per cui la musica aiuta a combattere la depressione. Ad affermarlo, in uno studio pubblicato sul British Journal of Psychiatry, sono i ricercatori dell'Università di Jyväskylä (Finlandia), coordinati da Jaakko Erkkilä.



La ricerca è stata condotta su 79 soggetti affetti da depressione di età compresa tra i 18 e i 50 anni, 33 dei quali hanno seguito, oltre alle terapie standard - antidepressivi, psicoterapia e psicanalisi - anche 20 sedute di musicoterapia durante le quali hanno imparato a suonare uno strumento (come il tamburo o lo xilofono). Dopo tre mesi gli esperti hanno rilevato che i partecipanti che erano stati curati anche con le sessioni musicali mostravano meno sintomi di depressione e ansia e che, inoltre, questi effetti benefici erano visibili anche a distanza di sei mesi.

I risultati, spiegano gli studiosi, sono dovuti al fatto che la musica aiuta i pazienti a esprimere le proprie emozioni e a interagire in modo "non verbale", aiutandoli a descrivere le loro esperienze interiori anche quando non riescono a trovare le parole per farlo. «Abbiamo scoperto che attraverso la musica le persone spesso riescono a esprimere i propri sentimenti - spiega Erkkilä -. Alcuni pazienti hanno descritto questa esperienza come un 'gioco catartico
di Nadia Comerci