domenica 28 febbraio 2010

La musica può curare disturbi del linguaggio nelle vittime di ictus

Riabilitare la facoltà di parlare nei pazienti colpiti da ictus
fonte:
www.lastampa.it
La musica può curare disturbi del linguaggio nelle vittime di ictusLa musica migliora le facoltà cerebrali ed è riconosciuta anche dai neonati afferma un recente studio. Ma non solo; sappiamo che gli effetti della musica vanno oltre, tanto che esiste una branca delle medicine non convenzionali definita musicoterapia.
Un nuovo studio, poi, suggerisce che
la musica può essere utilizzata efficacemente per trattare il deficit linguistico nei pazienti colpiti da ictus che, spesso, hanno notevoli difficoltà nel parlare.
Un team di ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center e del Harvard Medical School ha condotto uno studio per comprendere gli effetti della musica nella cura dei pazienti colpiti da ictus.
Il fatto sorprendente, hanno scoperto gli scienziati, è che
le persone colpite da ictus hanno difficoltà a parlare, ma riescono molto più facilmente a cantare.
Il dr. Gottfried Schlaug, che ha coordinato lo studio, ha dichiarato: «Questi interventi sono molto utili per le vittime di ictus. La musica è un buon mezzo per far sì che parti del cervello che non rispondono, invece rispondano. Se si analizza il modo in cui i pazienti parlano, i loro discorso è un po' più melodico. È quasi come se cantassero».
Per lo studio sono stati coinvolti 12 pazienti colpiti da ictus di cui la capacità di linguaggio era stata compromessa.
Facendoli seguire un tradizionale percorso riabilitativo si è mostrato come tutti i partecipanti fossero poi stati in grado di ripetere le parole a loro insegnate. Tuttavia, due terzi di loro erano in grado di utilizzare il nuovo metodo per cantare parole e anche intere frasi che non erano state insegnate loro.
«Il grande vantaggio di questa tecnica è che è molto semplice. Non hai bisogno di essere un cantante d’opera o un musicista esperto per applicarlo. E noi abbiamo scoperto che alcuni pazienti non sono in grado di parlare, ma possono cantare. Incoraggiando le persone a cantare si può ottenere che tornino di nuovo a parlare». Ha sottolineato il dr. Schlaug.
Secondo i risultati di questo studio,
i pazienti possono essere in grado di negoziare con gli amici e parenti in modo scorrevole attraverso il canto e nel corso del tempo possono riconquistare la perduta fluidità del discorso che è associata con il normale parlare.
Ad avvantaggiarsi maggiormente di questo metodo pare siano le persone che riescono a cogliere il profilo melodico delle parole, tuttavia la maggioranza dei soggetti è in grado di riuscire a gestire i discorsi cantando, laddove non ci riescano parlando.
I risultati di questo studio sono stati presentati alla American Association for the Advancement of Science.
(
lm&sdp)


sabato 6 febbraio 2010

Cervello e musicoterapia